Nella foto ci sono nonno Marino e nonna Eva: è con il loro impegno che, nel 1942, inizia la storia de La Fiorentina. Negli anni difficili del dopoguerra e poi durante il boom economico, il locale cresce, diventando un punto di riferimento per il quartiere e per tanti romani.

Qualche tempo fa, un signore ha ordinato una torta di compleanno per il nipotino. Con un sorriso, ci ha raccontato che anche lui, da bambino, spegneva le candeline su una torta de La Fiorentina. Lo stesso è accaduto con i suoi figli. Ora è il turno del nipote, tornato ad abitare con i genitori nella casa di famiglia. Sono storie come questa che danno significato profondo al nostro lavoro.

È il lavoro a cui Marino ha dedicato la vita, lasciandoci in eredità idee, gesti, principi e una costante ricerca della qualità. Ogni giorno ci impegniamo a custodire quel sapere e a metterlo a servizio dell’accoglienza.

Ci chiamiamo Fiorentina 1942 per una ragione precisa: perché quella data non è solo l’inizio di un’attività, ma l’origine di un modo di fare. Un modo fatto di manualità, attenzione ai dettagli, scelta rigorosa degli ingredienti, passione sincera.